Il nocciolo in inverno

Vi raccontiamo cosa stanno vivendo i nostri noccioli in questi mesi e di come il paesaggio stia già dando i primi segnali di risveglio primaverile

 

Tra i primi a fiorire

Di nocciolo si può e si deve parlare tutto l’anno: la natura si muove anche quando sembra in letargo! Il nocciolo, tra l’altro, è tra i primi alberi da frutto a fiorire. La fioritura può iniziare già a dicembre, per proseguire nei primi due mesi dell’anno, gennaio e febbraio. Non è una fioritura appariscente come quella del mandorlo, per esempio (che avviene decisamente più tardi), ma è comunque una fase delicata e fondamentale per la pianta! Ogni pianta di nocciolo porta sia fiori maschili (dalla forma particolare, come delle spighe pendule) sia fiori femminili, è quindi una pianta monoica. Vi avevamo raccontato in modo approfondito dell’impollinazione in un articolo dedicato, perché è una fase davvero importante e complessa. Lo trovate qui: Impollinazione del nocciolo

 

Una bellezza silenziosa

Ora che i mesi più freddi sembrano essersene andati e non vi sono più temperature rigide, ghiaccio o neve, lo scenario in Alta Langa è cambiato. Si respira un gradevole accenno di primavera!
I prati sono abbastanza verdi, non per le piogge (ahìnoi) ma per l’umidità superficiale. Le piante – compresi i noccioli – paiono ancora dormienti ma in realtà guardandole da vicino si scorgono già alcune gemme. E poi ci sono le sempreverdi qua e là, quelle danno sempre un tocco di colore al paesaggio. A Cravanzana e dintorni c’è una bellezza silenziosa in lento risveglio che è davvero bello poter ammirare. Rende speciale anche questo periodo dell’anno!

 

 

Le nostre piante

Attualmente abbiamo 52 ettari di noccioleti in produzione. Per la pianta del nocciolo, lo ricordiamo, dalla messa a dimora alla produzione effettiva trascorrono 7-10 anni.
Non pochi… per chi vuole produrre significa attuare un investimento che necessita tempo e pazienza!
Ma ci piace ricordarlo: rispettare la natura significa praticare l’attesa, senza ricorrere forzature o addirittura abbandonare l’impresa. Osservare la natura in questo momento, in cui già stiamo effettuando piccoli lavori di pulizia e organizzazione in campo, è un piacere e un privilegio che ci piace condividere anche con chi viene a farci visita!

 

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