Il Territorio
La Nocciola Tonda Gentile è la regina dell’Alta Langa ed è proprio su queste terre che si trovano le ampie coltivazioni, lungo i versanti delle colline che si estendono verso sud, in direzione della costa ligure.
Quando si parla di nocciola coltivata in Piemonte si fa riferimento a quella coltivata nelle provincie di Cuneo, Asti e Alessandria, ma che trova la sua massima espressione nel territorio dell’Alta Langa.
Proprio su queste colline, nel comune di Cravanzana, centro principale di produzione della varietà Tonda Gentile delle Langhe, a 585 metri s.l.m., si trova l’Azienda Nocciole d’Elite.
Qui nasce una nocciola dal guscio duro, dalla perfetta forma sferoidale, caratterizzata da un’ottima conservabilità e pelabilità, selezionata grazie ad un lungo processo naturale e guidato dal lavoro dell’uomo. La sua eccezionale adattabilità la rende coltivabile ad altitudini comprese tra i 150 ed i 750 metri.
Fu il garessino prof. Emanuele Ferraris ad introdurre e diffondere la coltivazione del nocciolo nell’Alta Langa, dimostrandone l’elevata produttività e resistenza della pianta ai parassiti rispetto alla vite e che oggi, poco adatta a questa zona, è praticamente abbandonata.
Così come i vigneti, anche i noccioleti sono coltivati ad arte: forme geometriche e simmetrie che si intrecciano sui crinali delle colline conferiscono al paesaggio un aspetto ordinato che ogni volta stupisce i turisti e visitatori di ogni parte del mondo.
L’espansione della coltivazione delle piante di nocciola parallelamente a quello dell’industria dolciaria e alla scoperta del gianduja (miscela di cacao e nocciole perfettamente tostate e macinate) hanno contribuito a rendere omaggio ad un prodotto che utilizzato per lo più nell’arte pasticcera, permettendogli di raggiungere alti livelli di prestigio a livello mondiale.
Per tutti questi motivi viene considerata la varietà di nocciola migliore al mondo fregiandosi della denominazione I.G.P. , Indicazione Geografica Protetta, che garantisce i consumatori sull’alta qualità del prodotto stesso e sulla sua origine langarola.